Le elezioni USA del 2008 hanno visto trionfare Barack Obama grazie ad un sapiente uso dei Social Network come Twitter, ma non solo.
Una delle trovate più innovative riguardò l’uso dei video, a tal proposito riportiamo un paragrafo dell’interessante articolo scritto da Luigi De Michele su NoLimitMarketing.it.
“Altro punto di forza della strategia di Obama, è stata la scelta di condividere contenuti video che potrebbero essere definiti come “Dietro le quinte” della campagna: periodicamente, sono stati condivisi video di Barack Obama in momenti di vita quotidiana, insieme alla moglie o insieme al suo staff. La qualità dei video pubblicati non ha uno stampo professionale, nonostante il budget lo permettesse, e la scelta di utilizzare attrezzatura amatoriale è stata ben precisa: Obama non ha voluto contrastare i caratteri di semplicità e genuinità dei video pubblicati, mostrandosi ai cittadini americani come un uomo qualunque, un cittadino come un altro. La scelta di non creare video particolarmente elaborati è stata anche dettata dalla volontà di evitare che il caricamento dei video stessi potesse essere troppo lento per alcuni utenti, che non avrebbero avuto dunque la possibilità di visualizzare il contenuto.”
Il risultato delle produzioni video nella campagna 2008 di Obama fu di 110.000.000 visualizzazioni (110 milioni, un numero impressionante) che, sommato al coinvolgimento ottenuto su tutti i Social Networks (non solo i maggiori ma anche quelli più di nicchia), portò al voto il 65% degli americani, un numero mai raggiunto dalle elezioni del 1908, ed alla Casa Bianca il primo cittadino afroamericano della storia.
Elezioni USA 2016, sarà la volta di Periscope?
Anche per le elezioni del 2016, i Social si preannunciano centrali nelle strategie di marketing degli Staff: ecco il tweet con cui ieri Hillary Clinton ha annunciato la sua corsa alla Casa Bianca.
Vista l’enorme curiosità che sta destando il nuovo Social Network, Periscope, che consente la trasmissione e la visione di video in streaming da dispositivi mobili, viene da pensare che più di un candidato farà tesoro dell’esperienza Obama e punterà su video backstage per emozionare e coinvolgere l’elettorato, mostrandosi in diretta e senza (apparenti) filtri o suggeritori.
Persicope consentirebbe di comunicare in diretta usando il mezzo più emozionante ed incisivo, il video, attraverso lo strumento che tutti gli americani portano sempre con sé: lo smartphone.
Sempre Hillary Clinton ha cominciato subito a puntare sulla comunicazione emozionale, diffondendo su Youtube un video di grande impatto mediatico.
Appare dunque scontato l’uso che i candidati faranno delle immagini e dei video, probabilmente utilizzando i media non tradizionali, che consentono anche di targettizzare i messaggi a seconda del pubblico al quale ci si rivolge, sapremo presto se lo faranno anche utilizzando Periscope.
Stiamo a guardare… dal periscopio.
E voi, che ne pensate?
Grazie per i tuoi commenti!