Newsletter.
Le cose più semplici sono, a volte, anche le più efficaci: la newsletter, ad esempio, è un’arma facile da usare ed estremamente precisa per rimanere in contatto con i propri clienti vecchi e nuovi, può diventare però anche la peggiore delle pubblicità. Dipende da come la si usa.
Progetto.
Le newsletters sono diventate, negli ultimi anni, fautrici di gioie e dolori per coloro che le utilizzano, siano essi da una parte o dall’altra della mail. Troppi infatti commettono l’errore di bombardare i propri lettori con un’eccessiva quantità di messaggi, sconfinando nello spam, oppure si scordano persino di inviare un messaggio all’anno.
Quando è progettata rispettando gli ingredienti giusti, come per una torta, la newsletter può emozionare, essere utile e portare grandi vantaggi a chi la invia come a chi la riceve.
Partendo dalla tua attività, sceglieremo insieme con cura questi ingredienti affinché la colazione dei tuoi lettori sia più dolce. Grafica, testi, contenuto, offerte, promozioni, aggiornamenti, informazioni, sono solo alcuni di questi ingredienti… mettiamoci in cucina insieme!
Database.
Preliminarmente dovremo individuare il pubblico, evitando di “acquistarlo” da altri ma lasciando che siano proprio i tuoi clienti a richiedere di essere informati. Riteniamo sia un errore clamoroso comprare pacchetti di indirizzi email ai quali inviare le proprie newsletters, si tratta di persone che non hanno scelto di ricevere le nostre notizie e che, molto probabilmente, saranno infastidite dalle nostre comunicazioni, buttandoci con odio nella cartella “spam”.
La rete non dimentica: quanti più utenti ci segnaleranno come disturbatori quanto meno le nostre email verranno consegnate dai gestori delle caselle ai propri utenti, rendendo non solo vano ma decisamente dannoso l’investimento fatto.
Meglio 10 indirizzi di persone che hanno chiesto di essere in contatto con noi, piuttosto che 10.000 email di sconosciuti.
Tempistica.
Dopo aver scelto i contenuti migliori, averli confezionati nel modo più “gustoso” ed aver individuato il pubblico per le tue notizie, ci troveremo davanti a quella che riteniamo, senza dubbio, la scelta più importante: la tempistica di invio.
Non esiste un tempo universalmente giusto, bisogna individuare quello più adatto alla tua attività e lo si farà analizzando attentamente i risultati ottenuti, il coinvolgimento ottenuto, gli elementi maggiormente apprezzati e le eventuali risposte ricevute.
Nella scelta si dovrà poi tener conto del fatto che la maggioranza delle persone riceve e legge le newsletters su dispositivi mobili come smartphone e tablet; periodi dell’anno, giorni ed orari di invio andranno valutati tenendo bene a mente questo importante dettaglio.
Per maggiori informazioni contattaci.
Grazie per i tuoi commenti!